Oggetto del lavoro
Presso una raffineria di petrolio, sezionamento, mediante idrotagli a freddo, di :
- Riser (interno al reattore)
- Overhead line reattore
- Cupola reattore
- Linee
- Overhead line rigeneratore
- Cupola rigeneratore
- Silenziatore
- Tutti gli idrotagli di tipo preciso per consentire le successive risaldature.
- Tutte le operazioni da eseguire nel corso di un importante Turn Around.
Procedura operativa utilizzata
Le criticità di questo intervento sono dipese principalmente dai seguenti fattori :
- quote di taglio di notevole entità, fino a quasi 70 mt;
- spessori compositi (acciaio + refrattario) da tagliare molto rilevanti, raggiungendo i valori di 20 mm. di acciao + 150 mm. di refrattario, in taluni tagli di tipo RESCO, in altri con presenza di Hex Mesh;
- tempistiche di taglio da rispettare scrupolosamente in considerazione dei tempi molto ridotti disponibili e della presenza in campo di una gru di grossa portata.
L'intervento ha comportato l'impiego contemporaneo di n° 3 attrezzature di idrotaglio (classe 2.000 e 2.500 Bar), di cui n° 2 operative su n° 2 turni giornalieri da n° 11 ore cad. turno (n° 22 ore/g. cad. attrezzatura) ed una terza macchina, per sicurezza, in stand-by, in considerazione degli strettissimi tempi di lavoro e delle altissime pressioni di lavoro utilizzate.
La preparazione è stata realizzata prima dell’intervento vero e proprio : trasporto, scarico e piazzamento delle macchine UHP, stesura e fissaggio delle linee flessibile (acqua UHP e oleodinamiche), connessione delle linee ed allacciamento dei relativi sistemi di sicurezza (containment grips), montaggio delle vie di corsa e dei traslatori oleodinamici portaugelli in corrispondenza dei primi due tagli da eseguire.
Per i vari tagli sono stati utilizzati sia traslatori di tipo lineare e sia di tipo circonferenziale, guidati con piste flessibili o con sistemi a doppia catena.
Oltre ai normali DPI e DPC previsti normalmente per i tagli idrodinamici ed a quelli richiesti per la tipologia d’impianto su cui si è operato (raffineria di petrolio), il personale era dotato dei necessari sistemi di sicurezza per i lavori in quota ed era munito di radio ATEX per assicurare in tempo reale coordinamento e comunicazioni.
Tutti gli idrotagli sono stati eseguiti nel pieno rispetto delle prescrizioni di sicurezza e nelle tempistiche concordate (finendo addirittura in anticipo) e con la piena soddisfazione del Cliente circa i risultati qualitativi ottenuti.